La performance tenta un racconto, un viaggio attraverso le stagioni della vita con lo
speciale stilema del corpo-maschera. Una coralità che attraversa dimensioni
espressive, istintive, intenzionali tra risonanze mimesiche ed astratte.
Tutto quello che si desidera conoscere può essere trovato? Rose dei venti e bussole
orientano percorsi se c’è una consapevole ricerca? Ognuno ascende inseguendo mete
o illusioni? Cosa è biodiversità per l'equilibrio e la sopravvivenza del pianeta? E
quale possibilità può nascere smettendo di essere fuggitivi ed entrando in ascolto e in
relazione con se stessi, gli altri, la natura?
Le maschere in cartapesta, indossate in scena, sono state modellate e realizzate dai
partecipanti durante il laboratorio “L’Arte della Performance - Il Corpo e la
Maschera”, ideato e condotto da Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione
Deposito Dei Segni Onlus, in collaborazione con Spazio Matta.